Architetto

Aldo Velti

Anno

2017

Committente

confederazione svizzera

Premesse:

Il concorso d'architettura in collaborazione con l'architetto Aldo Velti ha come obiettivo quello di formalizzare l'immagine di rappresentanza della Svizzera attraverso un di rigore come quello di un orologio svizzero. Questo si traduce in un architettura rigorosa ed innovativa sia dal punto di vista architettonico che dalla progettazione esterna paesaggistica.

Intervento:

Lo spazio esterno viene articolato da uno spazio perimetrale quale piante da frutto come primo elemento filtrante. L'estensione dell'ambasciata viene posizionata a Sud -Est ed integrata in un elemento architettonico ossia una grande pergola con vite decorativa piantumata alla base dei pilastri al fine di rendere lo spazio esterno più vivibile ai vari utenti dell'ambasciata. La struttura della pergola è integra nell'architettura del nuovo e vecchio edificio. Uno specchio d'acqua di una profondità di 1 m con piante depuratrici filtranti centrale è accompagnato da delle isole verdi ove vi è la volontà di preservare i salici piangenti come elementi strutturanti dello spazio esterno. Sulle piattaforme vengono piantumati dei ciliegi con la loro caratteristica di un fogliame poco denso e quindi di creare una trasparenza verso la residenza del console ed non da ultimo con una spettacolare fioritura primaverile.

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